(dalle parole di Papa Francesco)
Gelosie, invidie e chiacchiere “dividono la comunità, distruggono la comunità.
Sono le armi del diavolo: per questo il cristiano deve chiudere le porte a esse.
“La gelosia nei nostri cuori è un’inquietudine cattiva che non tollera che un fratello o una sorella abbia qualcosa che io non ho”.
Così anche nelle Scritture vediamo Saul che “invece di lodare Dio, come facevano le donne d’Israele preferisce chiudersi in se stesso, rammaricarsi” e così facendo finisce per “cucinare i suoi sentimenti nel brodo dell’amarezza“.
“La gelosia porta ad uccidere. L’invidia porta ad uccidere.
È stata proprio questa porta, la porta dell’invidia, per la quale il diavolo è entrato nel mondo: l’invidia è la chiave che apre la porta al male tanto che proprio grazie all’ “invidia del diavolo è entrato il male nel mondo.
La gelosia e l’invidia aprono le porte a tutte le cose cattive”.
Se osserviamo infatti quanto succede a una persona nel momento in cui viene colpita da questi veleni, da queste malattie, che sono la gelosia e l’invidia, ci accorgiamo che la persona cambia il suo modo di vedere il mondo, diventa amara: “non sa cantare, non sa lodare, non sa cosa sia la gioia, sempre guarda ‘che cosa ha quello ed io non ne ho’“. E questa amarezza è contagiosa tanto che “si diffonde su tutta la comunità“.
Ma, come si diffonde? La diffusione dell’amarezza portato da invidia e gelosia avviene per mezzo delle chiacchiere: la persona malata di invidia e gelosia poiché “non tollera che quello abbia qualcosa” chiacchiera, per “abbassare l’altro, perché io sia un po’ alto“.
“Cerca sempre e vedrai che dietro una chiacchiera c’è la gelosia e c’è l’invidia”.
Papa Francesco