…in questa circostanza
Stiamo vivendo giorni segnati da un forte senso di precarietà.
Mai come in questo momento constatiamo quando la nostra esistenza è sempre un bene a rischio. Mai come ora sentiamo di appartenere gli uni agli altri. Confidiamo che la medicina possa fare il suo corso aiutata dalla scienza così da trovare presto un antidoto che sconfigga il virus. Tuttavia, come credenti, sappiamo che “il nostro aiuto viene dal Signore” (Salmo 123): è solo Lui, infatti, che può far conoscere anche ai ricercatori il vero e il bene come splende ai suoi occhi. Ed è per questo motivo che voglio e vogliamo rivolgere il nostro GRAZIE più sincero ai dottori, ai medici, agli infermieri, agli oss e a tutti i volontari per tutto quello che stanno facendo e faranno ancora per tutti noi. Una preghiera affettuosa va a coloro che hanno perso una persona cara, agli ammalati che non ce l’hanno fatta e se ne sono andati senza il conforto dei propri cari e dei sacramenti. Li vogliamo affidare sotto la materna protezione di Maria Regina del Santo Rosario, sia Lei a illuminare il cammino. La preghiera nasce nel constatare che non possiamo risolvere le questioni con la nostra umana forza, dobbiamo insieme aggrapparci al Signore, l’unica roccia ed è per questo che desidero invocare su tutti voi, sulle vostre famiglie, sulle vostre case, sui vostri bambini e ragazzi, sugli anziani e ammalati, la Benedizione del Signore in attesa di poterci incontrare e salutare personalmente. Tutto andrà bene!!!
Un abbraccio forte a tutti voi!!! Don Gianpiero e Don Cesare